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NOVITÀ / COMUNICAZIONI
In data 14/10/2019 è stato sottoscritto dai rappresentanti delle associazioni di categoria dei proprietari immobiliari e degli inquilini il nuovo Accordo Territoriale da applicarsi nell'ambito del territorio provinciale di Lodi. Cliccare su "Continua" per scaricare l' Accordo.


In data 15/07/2019 è stato sottoscritto dai rappresentanti delle associazioni di categoria dei proprietari immobiliari e degli inquilini il nuovo Accordo Territoriale da applicarsi nell'ambito del territorio comunale di Lodi e dei comuni con esso confinanti: Boffalora d'Adda, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Lodi Vecchio, Montanaso Lombardo, San Martino in Strada, Tavazzano Villavesco. Cliccare su "Continua" per scaricare il testo dell' Accordo comprensivo di allegati.


In data 24 gennaio 2019 a Palazzo Mezzabarba è stato sottoscritto, dai rappresentati delle associazioni di categoria dei proprietari immobiliari e degli inquilini, il nuovo Accordo Territoriale inerente i contratti di locazione a canone agevolato. Tale accordo coinvolge non solo il territorio comunale ma anche i comuni limitrofi e confinanti con il Comune di Pavia quali San Martino Siccomario, San Genesio ed Uniti, Cura Carpignano, Borgarello, Torre d'Isola, Valle Salimbene e Travacò Siccomario. Cliccare su "Continua" per ulteriori informazioni.




E' possibile mandare via l'inquilino se si deve ristrutturare l'appartamento?

Qualora si debbano effettuare lavori di ristrutturazione al proprio appartamento nel quale è in corso un contratto di locazione è possibile disdire il contratto prima della scadenza prevista?

La risposta è no.

Il proprietario, infatti, non può sciogliere la locazione mentre il contratto è ancora in corso e, qualora vi fosse l'esigenza di dover ristrutturare, è necessario attendere la scadenza del primo periodo di validità del contratto.

Facciamo l'esempio di una locazione 4+4: in tal caso il proprietario, terminati i primi quattro anni, potrà dare disdetta al conduttore a mezzo racc a/r, giustificando i lavori di ristrutturazione interrompendo, in tal caso, il rinnovo in automatico per altri quattro anni.

Una volta comunicata la disdetta al conduttore, il proprietario dovrà effettivamente eseguire i lavori di ristrutturazione, non essendo sufficiente la sola dichiarazione di dover agire in tal senso.

Se, infatti, tali lavori non verranno eseguiti, il proprietario sarà costretto non solo a ripristinare il contratto di locazione interrotto ma sarà tenuto anche al risarcimento del danno nei confronti del conduttore che è stato mandato via prima della scadenza naturale del contratto.

Notiamo come, in tali ipotesi, la legge tutela il conduttore a 360 gradi.

Ci viene chiesto, inoltre, cosa succede se, nonostante la disdetta causa ristrutturazione dell'appartamento il conduttore non va via spontaneamente. Si può procedere allo sfratto?

La risposta è positiva: il proprietario potrà agire per ottenere dal Giudice l'ordinanza di convalida dello sfratto purchè, però, esibisca in giudizio la DIA (denuncia inizio attività) inerente i lavori da svolgere o il permesso di costruire provando che la presenza del conduttore può pregiudicare i lavori stessi.

 



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