COMUNICATO STAMPA UPPI NAZIONALE
I piccoli proprietari alla Camera per migliorare il Dl Salva-casa
Che cos' è e come funziona la CEDOLARE SECCA
Che cos'è
La cedolare secca è un'imposta ad aliquota fissa sui redditi da locazione di immobili che sostituisce il regime di tassazione ordinaria e gli altri tributi, ovvero: • l’Irpef ad aliquote progressive e le relative addizionali, • l’imposta di registro, • l’imposta di bollo (queste ultime due imposte applicabili sia sulla stipula che sulla risoluzione anticipata o sulla proroga del contratto).
A cosa si applica
Alle locazioni di unità immobiliari ad uso abitativo nelle categorie catastali da A1 a A11 (esclusa l’A10 che sono uffici o studi privati) e alle relative pertinenze (cantine, box) se affittate insieme all’abitazione. Sono esclusi gli immobili strumentali o relativi all’attività professionale o di impresa.
Chi può beneficiarne
Tutti i privati (persone fisiche) proprietari di immobili dati in locazione. Sono esclusi i contratti stipulati da imprese, professionisti e società commerciali. In caso di comproprietà dell’immobile ciascun proprietario può scegliere la cedolare indipendentemente dagli altri. Il comproprietario che non opta per la cedolare secca è tenuto a versare l' imposta di registro sul canone di locazione relativamente alla sua quota di possesso.
Che tipo di contratti
Tutti i contratti di locazione (a canone libero o concordato) e anche per le mini-locazioni inferiori ai 30 giorni (es. affitto per vacanze). Sono esclusi i contratti di locazione ad uso foresteria.
Con che aliquote
Sono previste due aliquote: •21% per i contratti a canone libero (i cosiddetti 4+4), •15% (ridotta 10% sino al 31/12/2017) per i contratti a canone concordato, cioè stipulato sulla base di contratti-tipo definiti in sede locale tra organizzazioni dei proprietari e degli inquilini ("3+2" oppure contrattti per studenti universitari).
Quali vantaggi ha
Rispetto alla tassazione ordinaria: •le aliquote 15% (ridotta al 10% sino al 31/12/2017) o 21% sono inferiori all'aliquota ordinaria più bassa (23%); •incorpora anche altre imposte (addizionali Irpef, imposta di registro e di bollo).
Quali limiti ha
Rispetto alla tassazione ordinaria: •si applica sull'intero canone annuale e non sull'95%; •il canone non può essere aumentato per tutta la durata dell'opzione, nemmeno con l'aggiornamento Istat; •non consente deduzioni o detrazioni fiscali. Questo può rendere la cedolare meno conveniente in alcuni i casi.
Come si ottiene
Il locatore (proprietario) che vuole avvalersi del nuovo regime deve comunicarlo al conduttore (inquilino) con raccomandata. Il mancato invio rende inefficace l'opzione stessa. L’opzione può essere esercitata al momento della registrazione del contratto compilando il modello semplificato Siria se: • i proprietari e gli affittuari non sono più di 3; • tutti i proprietari esercitano l’opzione per la cedolare secca; • il contratto riguarda una sola unità abitativa e un massimo di 3 pertinenze. Il modello semplificato deve essere presentato in via telematica entro 30 giorni dalla firma del contratto utilizzando il software di compilazione messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Nei casi in cui non ricorrono i requisiti per utilizzare il modello semplificato va usato il Modello 69.
Come si versa
Dev'essere versata in acconto (95% del totale) e in saldo con le modalità e le scadenze previste per l'Irpef. Le scadenze di versamento per l’acconto sono le seguenti: •in un’unica rata se l’importo è inferiore a 257,52 euro: 30 novembre; •in due rate se l’importo è superiore a 257,52 euro: 6 luglio (40%) e 30 novembre (60%).